Le prix de l'arrogance

Dechaine

14.03.2025

All'alba il gruppo arriva alle porte della città di Dechaine. La porta principale è chiusa e presidiata da gruppi di persone che mantengono accesi dei fuochi da barricata. Qualcuno è ben armato ed Hercule nota un paio di cose: le armi sono di buona qualità, della stessa tipologia di quelle in possesso all'esercito; il blocco ha diverse falle e, se Soussens decidesse di attaccare, non durerebbe molto. L'approccio del gruppo è amichevole e facilita il favore dei rivoluzionari. Rodrigo offre del vino e socializza con i rivoltosi, assieme a Titus e Arnaud che cercano di distrarli mentre perquisiscono i carri e la cosa funziona, visto che non trovano nulla di compromettente. Mathilde recita egregiamente la parte di quella che vuole la testa dell'Empereur e propone un brindisi che Malesherbes corregge con una droga leggera, che fa crollare le ultime difese dei rivoltosi. Finalmente il gruppo ottiene il permesso di entrare. Parlando con Mathilde scoprono che ha scelto questa città proprio perché la presenza della peste doveva essere un deterrente per gli spioni e qui aveva la possibilità di sfruttare la flotta condotta da un suo contatto di fiducia. Dall'alto della collina ha già individuato la presenza della nave al porto, spera solo che ci sia ancora un equipaggio.

Valentina è febbricitante e resta distesa sul carro, forse il viaggio nel Buio tra i Mondi le ha lasciato degli strascichi e il buon dottor Neville si occupa di accudirla. La porta accede direttamente al quartiere più povero della città, dove si rendono conto di quanto la situazione sia disperata, la gente è allo stremo. Il quartiere è caratterizzato da un dedalo di strade strette, sporche e maleodoranti, da cui riescono a districarsi solo grazie all'aiuto di alcuni malconci ragazzini locali, in cambio di cibo. Decidono di dirigersi verso il quartiere dei mercanti per riposarsi qualche ora in una locanda. Sembra che la città sia unita nella rivolta contro i nobili, anche se divisa in fazioni più o meno fanatiche e violente o politiche e diplomatiche.

Trovano un ostello dove la proprietaria, una donna bionda, non giovanissima, di nome Henriette, e suo marito Guy Morel stanno distribuendo cibo per cercare di dare un po' di confroto e speranza alla popolazione stremata per la mancanza di approvvigionamenti dovuti al blocco. Ottengono delle stanze e un riparo per i carri nel cortile posteriore, dove restano a sorveglianza Arnaud ed Hercule, che, parlando un po' con i locali l'uno e i pescatori del piccolo porto l'altro, vengono messi a parte di alcune voci che girano in città, oltre al fatto che ora Dechaine ha acquisito per i rivoluzionari un nome diverso: "Dechainée" (= Senza catene).

Le voci dicono che:

Nel frattempo il professor Malesherbes riesce a decifrare il messaggio dell'Explorer Society intercettato in precedenza, che rivela come la Società segreta fosse molto bene informata dei fatti riguardanti la reliquia e la spedizione (passaggi segreti compresi), e che Mathilde è un Tenente Capitano dei Moschettieri.

Queste informazioni rendono Mathilde ancora più nervosa e la priorità ora è di raggiungere la nave per accertarsi delle sue condizioni. Mentre Rodrigo aiuta i Morel a distribuire il cibo, il gruppo inizia a pianificare come superare il blocco del porto. Discutono varie strategie, incluso sfruttare la superstizione sulla creatura marina, ma non raggiungono una conclusione definitiva.

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