La spia smascherata e la minaccia della Compagnia

27.06.2025

È passato un mese dalla partenza della flotta e la situazione a bordo della Belle Traversée si fa sempre più tesa. L'atmosfera è pesante: l'equipaggio mostra segni crescenti di nervosismo, con risse che scoppiano per futili motivi e un'irritabilità generale che pervade tutta la nave. Anche gli ufficiali sembrano avere i nervi a fior di pelle, rendendo difficile mantenere la disciplina.

Nel frattempo, i rapporti tra le navi della flotta si sono deteriorati. Sull'An Tonn, la situazione è particolarmente critica: dopo la morte del cambusiere durante la tempesta, le scorte sono gestite male e il morale è ai minimi storici. Per quanto riguarda la Gwynt, il capitano Bartholomew, pur avendo compreso che Annabelle non è stata complice di Matilde, mantiene le distanze dalla nave ammiraglia.

Rodrigo, preoccupato per le condizioni dell'An Tonn, si propone per aiutare nella gestione delle scorte alimentari. Nonostante le iniziali resistenze del Capitano, che teme il contagio, riesce a convincerlo permettendogli di sottoporsi a controlli medici ogni volta che passa da una nave all'altra.

La reliquia continua a causare problemi: le persone più vicine mostrano un peggioramento dei sintomi, con macchie sulla pelle che diventano più estese e visibili. Titus, che lavora alla costruzione di una nuova cassa protettiva, nota che anche il legno della nave inizia a deteriorarsi a causa della vicinanza dell'oggetto maledetto. Decide quindi di creare un supporto metallico per isolare meglio la reliquia, utilizzando armi danneggiate per fondere il metallo necessario.

Hercule si impegna a sollevare il morale dell'equipaggio con discorsi motivazionali, ottenendo discreti risultati nel far sentire gli uomini più vicini alla meta del viaggio. Nel frattempo, Valentina trascorre molto tempo in cima agli alberi, il più lontano possibile dalla reliquia maledetta.

Durante una delle sue vedette, Valentina nota un piccione che si posa vicino a lei - un dettaglio inquietante dato che nessuno a bordo possiede piccioni viaggiatori. Seguendo discretamente l'animale, scopre che si dirige verso gli alloggi della cucina, dove dormono la cuoca e i suoi assistenti.

La situazione precipita quando padre Simone viene trovato in gravi condizioni dopo aver mangiato del cibo avvelenato. Neville riesce a stabilizzarlo, ma è chiaro che si tratta di un tentativo di avvelenamento. Poco dopo, viene trovata morta Coline, una delle tre sorelle "amiche" di Rodrigo, apparentemente vittima di shock anafilattico causato da avvelenamento.

Valentina e Arnaud decidono di investigare, perquisendo nottetempo la cabina dei cuochi. Valentina trova una gabbia con il piccione viaggiatore e, frugando tra gli effetti personali, scopre oggetti legati alla stregoneria del Fato tra le cose di Piccolo, uno degli assistenti cuochi. La scoperta rivela che Piccolo è in realtà una donna di nome Ada, una spia della Compagnia Atabeana infiltrata a bordo.

Quando il gruppo confronta Ada con le prove, lei inizialmente nega tutto, ma alla fine confessa di essere una spia. Rivela di aver ricevuto l'ordine di rallentare la spedizione, non di distruggerla completamente. Spiega che la Compagnia ha un conto aperto con l'Imperatore e che una flotta di quattro navi - una fregata e tre brigantini - li sta inseguendo.

Ada si rifiuta categoricamente di collaborare ulteriormente, dimostrando una fedeltà assoluta ai suoi padroni, probabilmente dovuta alla paura delle conseguenze che subirebbe se tradisse la Compagnia. Viene quindi imprigionata in attesa di decidere la sua sorte.

La situazione si complica ulteriormente quando la flotta incontra la Zuulka, una baleniera comandata da Aji, una cacciatrice degli schiavisti della Compagnia Atabeana. Aji conferma che la flotta nemica li sta effettivamente inseguendo e fornisce informazioni preziose sulla loro posizione e composizione. Offre il suo aiuto, pur ammettendo che la sua nave, essendo una baleniera, non è particolarmente veloce o adatta al combattimento diretto.

Il gruppo inizia a pianificare la strategia per affrontare la minaccia. Le opzioni includono cercare di aggirare completamente la flotta nemica, utilizzare il sommergibile Rosa Bianca per sabotare i timoni delle navi nemiche, o ingaggiare battaglia in condizioni favorevoli sfruttando la conoscenza della loro posizione.

Titus completa nel frattempo la nuova cassa protettiva, scoprendo che quella originale era un falso ben fatto ma privo di proprietà magiche. All'interno trova una cassa più piccola contenente una statuetta che rappresenta una divinità azteca. Neville, consultando le carte di Robert, identifica l'idolo come rappresentazione di una divinità legata all'agricoltura, alla guerra e al sacrificio, che secondo le leggende richiede la pelle dei suoi nemici.

La reliquia viene quindi trasferita nella nuova cassa protettiva, mentre quella vecchia viene distrutta e bruciata in mare per precauzione. Tuttavia, i sintomi della maledizione continuano a diffondersi tra l'equipaggio, e anche il gruppo di protagonisti inizia a mostrare i primi segni del morbo.

La tensione raggiunge l'apice quando Joel, uno dei marinai più superstiziosi, organizza un tentativo di sacrificio umano per placare quella che crede essere l'ira della dea del mare. Hercule riesce a intervenire e a convincere il gruppo di marinai a desistere, proponendo invece rituali di preghiera e digiuno come alternativa al sacrificio.

Mentre la flotta si avvicina alle acque del Mare Atabeano, il gruppo deve prendere decisioni cruciali su come affrontare la flotta nemica che li attende. La scoperta della spia ha rivelato che i loro nemici conoscono i loro movimenti, ma ora anche loro conoscono la posizione approssimativa degli inseguitori.

La situazione è critica: da un lato la maledizione che si diffonde sempre più rapidamente tra l'equipaggio, dall'altro una flotta nemica ben armata che li attende per impedire loro di completare la missione. Il tempo stringe e ogni decisione potrebbe determinare il successo o il fallimento della spedizione, con conseguenze che si estenderebbero ben oltre il destino della figlia dell'Imperatore.