Valentina Villanova

Identità

Nazionalità: Vodacce
Professione: pedina nel Gioco
Età: 17
Situazione sociale: attualmente in fuga dalla famiglia.
Linguaggio: Parla correntemente Vodacce, la sua lingua madre, Castille e Montaigne. Il suo modo di parlare riflette la sua educazione; trovandosi in fuga cerca di mascherare le proprie origini e di "imbastardire" la propria parlata (con alterne fortune).

Aspetto e Presenza

Fisionomia: Valentina è una giovane donna di 17 anni, dal fisico minuto ma sinuoso, con una grazia che non passa inosservata. La sua figura è quella di una ragazza che, pur non essendo alta, possiede un’eleganza naturale che si riflette nel suo portamento e nei movimenti aggraziati. La pelle chiara, appena abbronzata, ha una lucentezza satinata che risalta contro il contrasto dei suoi lunghi capelli scuri. La chioma, volubile e ribelle, è costantemente tenuta a bada con l’aiuto di spilloni d’argento e fermagli decorati, tipici dell'epoca, che le permettono di mantenere l'acconciatura in ordine anche durante i suoi momenti di maggiore agitazione. È raro che Valentina non si trovi a sistemare una ciocca sfuggente, un piccolo tic che tradisce la sua inquietudine interiore, un'irrequietezza che ha imparato a tenere sotto controllo, ma che a volte la tradisce nei momenti di maggiore stress.

Il suo volto è dolce e delicato, ma i suoi tratti sono incorniciati da una determinazione che non lascia spazio a dubbi sulla sua forza interiore. Gli occhi, profondi e intensi, sono di un marrone scuro che sembra quasi fondersi con l’ombra. Quando guarda qualcuno o qualcosa, i suoi occhi emanano una luce dura e risoluta, rivelando una maturità che sorprende chiunque la incontri. Nonostante la sua giovane età, l'espressione di Valentina spesso tradisce una saggezza difficile da spiegare, un’osservazione attenta e una concentrazione che non appartengono a una ragazza della sua età, ma a una donna costretta a diventare adulta troppo presto.

La bocca, invece, è quasi sempre imbronciata, come se portasse il peso di una promessa non mantenuta. Nonostante ciò, c'è qualcosa nel suo sorriso, quando appare, che parla di una speranza nascosta, mai completamente sopita.

Il portamento di Valentina è fiero, ma spesso maschera una certa vulnerabilità: cammina con passo sicuro, ma ogni tanto si percepisce una leggera tensione nelle sue spalle, come se fosse sempre pronta a mettersi in guardia, consapevole che la sua vita non le ha mai concesso molta pace.

Tic: quando è nervosa si aggiusta spesso le ciocche ribelli

Tratti del Carattere

• attitudine: sognatrice, idealista, determinata, qualche volta impulsiva.
• convinzioni: deve ancora formare una propria opinione su molte cose (non ha certo visto molto del mondo) ma è sicura di non volersi più far dire da altri cosa deve fare.
• come reagirà davanti a scelte e situazioni: almeno inizialmente prevarrà la sua parte idealista (pur essendo cresciuta a Vodacce) man mano che farà esperienze capirà che a volte il compromesso è un male necessario.

Storia

Valentina è cresciuta all'interno del Gioco delle alleanze e dei poteri, educata secondo la più rigida tradizione delle giovani vodacce. Suo padre, Leonardo, l'ha sempre considerata poco più di una pedina da scambiare nelle intricate trattative tra le famiglie nobili. Alla sua morte, la guida della famiglia è passata nelle mani del fratello maggiore, Edoardo, che si è rivelato ancor più calcolatore e spietato del genitore. Nulla ha potuto fare Giovanni, il fratello minore, per proteggerla da un destino che sembrava già segnato.

Ma Valentina non è mai stata una donna rassegnata al suo destino, né tanto meno disposta a subire passivamente la volontà dei maschi della sua famiglia. Fin da giovane ha lottato, ora con la forza, ora con l'astuzia, per opporsi alle limitazioni impostele dal suo stesso sangue. Ogni mossa è stata un atto di ribellione, una continua ricerca di libertà che spesso si è manifestata in sotterfugi e in azioni astute, lontane da occhi curiosi.

Quando Edoardo ha annunciato che l’avrebbe data in sposa a René d'Artois, marchese di Ligny, un uomo anziano ma potente alla corte dell'Empereur, Valentina ha tentato in tutti i modi di convincerlo a rivedere la sua decisione. Ma la ferma determinazione di Edoardo non ha lasciato alcuno spazio alla negoziazione. Di fronte all’impossibilità di fermare l’imminente matrimonio, Valentina ha scelto l’unica via che sentiva ancora a sua disposizione: la fuga.

Durante il viaggio che l’avrebbe condotta alla residenza di De Ligny, ha messo in atto un piano audace. Corrompendo un ufficiale della scorta e contando sull’aiuto di alcuni domestici fedeli, è riuscita a svanire nel nulla, cancellando ogni traccia di sé. Tuttavia, per quanto astuto, il suo piano era quello di una giovane donna cresciuta tra le mura protette della sua residenza, e ben presto si è trovata braccata dai soldati di De Ligny, senza un luogo preciso dove andare, priva di alleati.

Proprio quando stava per soccombere alla disperazione, il destino le ha offerto una via d'uscita: una nave in partenza. Senza esitare, Valentina ha preso la sua decisione. Si è fatta reclutare, lasciando le riflessioni sul futuro per un altro momento, consapevole che la sua avventura era solo all'inizio.

Obiettivo: Ottenere il favore imperiale promesso per prendere il controllo della propria vita.