Le prix de l'arrogance

Titus Groan

“Sono un carpentiere, e non verrò meno ai miei doveri”

Identità

Nazionalità: Avalon
Professione: in precedenza settantasettesimo conte di Gormenghast ma ora carpentiere ed avventuriero
Età: 27
Lingue parlate: avalon, ma parla anche montaigne e vodacce. A volte usa termini “antiquati” e più formali di quanto ci si aspetterebbe da un carpentiere.
Situazione sociale: benestante, ma non sembra

Aspetto e Presenza

Fisionomia: ordinario, ma non dimesso, cerca di mimetizzarsi e non farsi notare
Tic: quando pensa o valuta qualcosa con attenzione, unisce le mani a triangolo
Caratteristiche particolari: occhi viola

Storia

Cresciuto nel remoto e sperduto castello di Gormenghast, e destinato a diventarne il settantasettesimo conte, perde la madre subito dopo la nascita, mentre il padre Sepulchrave impazzisce quando ha tre anni.
Viene formato per essere un perfetto erede delle tradizioni del casato (il piccolo territorio amministrato dalla sua famiglia è da generazioni completamente isolato e sperduto al nord), ma l’assenza dei genitori gli permette di passare molto tempo con la gente che vive ai margini del castello, da sempre maestri nella lavorazione del legno e dei materiali di costruzione (si autodefiniscono Bright Carvers), per cui accompagna alla formazione accademica una formazione manuale.

Avvicinandosi il padre alla morte, organizza la sua fuga con l’aiuto della sorella maggiore, Fuchsia Groan, di 15 anni più anziana e reggente per conto del padre, con la promessa che prima o poi sarebbe tornato per rompere infine l’isolamento a cui i suoi avi avevano condannato Gormenghast.
Frasi tipiche: “Sono un carpentiere, e non verrò meno ai miei doveri”

ritratto del personaggio

Tratti del Carattere

Carattere: taciturno, osservatore, rapido nel passare dal pensiero all’azione e desideroso di stringere legami.
Convinzioni: tutti hanno diritto ad essere liberi ed a seguire i propri sogni.
Come reagirà davanti a scelte e situazioni: non verrà mai meno ai suoi ideali, a meno che questo non metta in pericolo la vita di un compagno.

Obiettivo
Raccogliere le risorse, competenze ed esperienze che gli permettano di cambiare la vita della sua gente.
Ovviamente non si presenterà MAI come nobile/conte, per tutti e a tutti si presenta solo come Titus, carpentiere. Inoltre, ad una attenta osservazione risulterà che i suoi modi e i suoi gusti sono abbastanza antiquati, per quanto cerchi di “aggiornare” anche sé stesso nel contatto con ambienti nuovi.

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